giovedì 4 marzo 2010

Le applicazioni del fotovoltaico
Dagli anni '70 l'energia fotovoltaica è presente nella quotidianità della nostra vita moderna. Basti pensare alle calcolatrici tascabili o agli orologi ricaricabili con energia solare molto in voga in quegli anni. Piccole applicazioni basate su potenze infinitesimali d'energia, da 0,01 a 0,1 Watt, ma sufficienti per far conoscere l'opportunità del fotovoltaico a un ampio pubblico.
Le prime applicazioni a pannelli solari
Negli anni '80-'90 il fotovoltaico è stato vittima del suo iniziale successo nelle applicazioni micro (le citate calcolatrici da tavolo) e nella piccola elettronica di consumo. Il suo sviluppo per potenze d'energia maggiori si scontrava con i costi crescenti e con risultati poco competitivi rispetto alle altre fonti d'energia. In quegli anni, il petrolio raggiunse una duratura stabilità con bassi prezzi al barile disincentivando qualsiasi investimento nelle energie alternative. Nel corso degli anni '90 la crescente evidenza sui danni dell'inquinamento creò una nuova sensibilità al problema energetico e un rinnovato interesse al fotovoltaico. Nel frattempo la ricerca tecnologica aveva comunque fatto il suo corso realizzando pannelli solari fotovoltaici con rendimenti sempre più elevati e con rapporto prezzo/rendimenti decrescenti.
Come possono essere utilizzati i pannelli solari fotovoltaici?
• Sistemi isolati. Permettono di erogare energia in luoghi ameni e remoti, riducendo in questo modo i costi sociali dell'allaccio alla rete elettrica. Possiamo fare molti esempi pratici: la segnaletica stradale illuminata in località di montagna, il telemonitoraggio (centraline, telecamere ecc.), i sistemi di irrigazione nelle aziende agricole, l'illuminazione nei parchi pubblici, la fornitura di energia per case isolate. La possibilità di creare impianti indipendenti dalla fornitura di elettricità della rete nazionale consente di posizionare macchine e dispositivi in contesti isolati o difficilmente raggiungibili.
• Sistemi connessi in rete. Sono impianti in grado di cedere l'energia elettrica prodotta alla rete elettrica nazionale e ottenere in cambio una tariffa, compensando il costo della bolletta elettrica. L'approvazione del "conto energia" ha reso possibile ottenere un reddito netto positivo (profitto) dalla cessione dell'energia elettrica prodotta dai pannelli solari . Chi possiede ampie superfici esposte al sole, ad esempio capannoni, cortili, parcheggi ecc. può sfruttarle per produrre energia elettrica dai pannelli solari e cederla alla rete nazionale ottenendo un reddito dalla vendita. Le superfici coperte da moduli fotovoltaici trasformano l'energia solare in energia elettrica.
• Sistemi anti black-out. L'energia elettrica prodotta dai pannelli solari può anche essere accumulata e rilasciata in modo programmato o durante i periodi di black-out, consentendo un supporto al sistema di continuità.
• Sistemi integrati nell'edilizia sostenibile. Nel prossimo futuro il fotovoltaico diventerà sempre più parte integrante dei progetti edilizi. Scenari futuri in cui i moduli fotovoltaici si differenzieranno per assumere l'aspetto esteriore di tegole fotovoltaiche, di pareti fotovoltaiche, di finestre fotovoltaiche in grado di generare energia elettrica. In pratica, i pannelli fotovoltaici del futuro scompariranno dalla vista ma saranno sempre più presenti nella vita quotidiana, con un notevole vantaggio anche sotto il profilo del minore impatto sul paesaggio.
• Minifotovoltaico. Negli ambienti domestici e condominiali i pannelli solari di piccole dimensioni possono alimentare dispositivi situati in zone non raggiunte dal servizio elettrico, ad esempio i pannelli solari possono alimentare lampioni nel giardino senza ausilio della rete elettrica. Gazebo solari e piccoli tetti fotovoltaici possono essere buon complemento della rete per diminuire i costi della bolletta.

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